notazione a margine di questa luna in capro che sta crescendo ben opposta alla mia luna natale:
– fatto sogno bomba:
facevo parte di una banda di ragazzini tipo goonies. eravamo carcerati. non so perchè eravamo in prigione, forse aveva a che fare con qualcosa di estremamente divertente che avevamo fatto. non mi sentivo un cazzo colpevole.
ci dovevano trasportare in un altro carcere utilizzando una specie di volkswagen california.
decidevamo che dovevamo evadere. raccattavo dei moschettoni -miei oggetti magici: sapevo che ci avrebbero garantito di riuscire a fregarlo. li portavo con me e non facevo nemmeno nulla per nasconderli al poliziotto ma in un momento ho avuto paura che mi scoprisse e mi punisse. mi si è fermato il cuore.
ma in realtà, nel fondo
lo avrei fottuto E LO SAPEVO FORTISSIMO
va beh, poi è suonato il micro di jaume, sono andata a fargli uno shottino di insu tirando giù santi e madonne e no, non sono più riuscita a ritirare le fila del sogno (non bene, almeno).
però mi sono svegliata con quella sensazione di certezza che in qualche modo si può uscire, che ci sono dei goonies lì in un california da qualche parte che promettono di cazzeggi e libertà
– e che i moschettoni sono magici e proteggono.
poi ieri ho leggiucchiato il nuovo libro di patrizia cavalli
che si chiama
VITA MERAVIGLIOSA
e allora ecco,
apro la gabbia nella felicità del niente.